Con nota 32 del 15/2/2018, seguita dalla n. 38 del 23/2/2018, Il Ministero del lavoro ha informato che a decorrere dal 1 Marzo 2018, Avvocati e Dottori commercialisti che svolgono adempimenti in materia di lavoro previdenza e assistenza sociale, sono obbligati a darne comunicazione nelle modalità appresso specificate.
Si rammenta che ai sensi dell’art. 1, comma 1, L. n. 12/1979, “tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti, quando non sono curati dal datore di lavoro, direttamente od a mezzo di propri dipendenti, non possono essere assunti se non da coloro che siano iscritti nell'albo dei consulenti del lavoro”. Tali adempimenti possono essere altresì svolti dai professionisti iscritti all’Albo degli Avvocati o a quello dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, i quali sono però tenuti a darne comunicazione agli Ispettorati del lavoro delle province nel cui ambito territoriale intendono svolgerli.
E’ stata dunque predisposta una apposita modulistica informatizzata da inviare in via telematica che consentirà agli Uffici di poter disporre di una vera e propria banca dati in cui saranno contenute tutte le informazioni relative ai professionisti che intendono operare ai sensi dell’art. 1 della L. n. 12/1979. La comunicazione è richiesta anche per la tenuta degli adempimenti di lavoro per quelle aziende per le quali in precedenza, era stata fatta una comunicazione cartacea.
Il modello di comunicazione, (allegato alla nota in esame) da inviare prima del compimento di qualsiasi adempimento, è rinvenibile anche sul portale istituzionale dell’Ispettorato nazionale del lavoro ed è cosi’ composto:
1) una prima parte dove vanno inseriti i dati relativi al soggetto autorizzato (Dati anagrafici, Residenza, Iscrizione all’Albo, Studio);
2) una seconda parte dove andranno indicati gli ambiti provinciali in cui sono situate le imprese che hanno affidato la tenuta del LUL al professionista, il quale è tenuto ad indicare la data iniziale e l’eventuale data finale del relativo incarico.
La comunicazione andrà modificata ogniqualvolta venga ad aggiungersi o venga meno un ambito provinciale dove il professionista opera.
L’accesso al modello è consentito solo ed esclusivamente attraverso SPID per le cui modalità di rilascio si rimanda al seguente indirizzo internet: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
In ambito ispettivo, il personale accertatore procederà alla verifica dell’effettuazione della comunicazione, in mancanza lo stesso personale comunicherà al competente Consiglio dell’ordine tale circostanza al fine dell’adozione dei provvedimenti di competenza.
Il Ministero comunica che fino al 28/2/2018 si dovranno seguire le vecchie modalità e solo dal 1° Marzo, le nuove utilizzando il modello che sarà disponibile da tale data.
Rossella Quintavalle - Consulente del Lavoro in Roma
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