Nel quadro di rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dirigenti Industria, è stata deliberata la nuova contribuzione valida per il 2010.
Questo fondo di assistenza è alimentato in modo volontario dai dirigenti in servizio o in pensione e loro familiari per ottenere l’erogazione di un’assistenza sanitaria integrativa a quella nazionale. Tale fondo è alimentato altresì dal concorso dei contributi versati dal datore di lavoro.
Quote annuali
TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE 2010
Impresa per dirigente in servizio (art. F del Regolamento) 1.576,00
Impresa per solidarietà (art. G del Regolamento) 1.064,00
Dirigente in servizio (art. H del Regolamento) 800,00
Pensionato post 88 (art. H del Regolamento) 960,00
Pensionato ante 88 (art. H del Regolamento) 880,00
Il contributo trimestrale è infrazionabile salvo il caso in cui il dirigente sia assunto nel corso del trimestre. In questo caso saranno versati i ratei mensili delle quote trimestrali.
I versamenti vanno effettuati entro l’ultimo giorno del secondo mese di ciascun trimestre con riferimento alla situazione rilevata nel primo giorno del trimestre stesso con le seguenti scadenze:
28 febbraio per il primo trimestre, 31 maggio per il secondo, 31 agosto per il terzo, 30 novembre per il quarto.
DISCIPLINA FISCALE
La misura dei contributi (a carico del datore di lavoro e del dirigente) che non concorrono a formare la base imponibile del reddito ammonta a Euro 3615.20.
Le spese mediche rimborsate dal fasi, non potranno essere detratte dalla dichiarazione dei redditi del dirigente in servizio se non per la quota di spesa non rimborsata. La formula sarà :
Spese sanitarie sostenute nel 2009 – spese rimborsate dal Fasi – franchigia di 129.12 = spese da detrarre dal modello della dichiarazione.
Qualora la quota assicurativa pagata dal datore di lavoro sia di importo superiore al limite fissato dal TUIR di euro 3615.20, il lavoratore potrà detrarre le spese anche se rimborsate operando una proporzione tra il limite imposto e il maggior importo versato dal datore di lavoro che ha concorso a formare il reddito.
Per i dirigenti in pensione o in prosecuzione volontaria in servizio presso imprese che non versano contributi al fasi, la disciplina è diversa.
Questi contribuenti potranno portare in detrazione dalla loro dichiarazione dei redditi le spese mediche sostenute seppure rimborsate dal Fasi. Questo in quanto gli stessi non hanno potuto dedurre dal loro reddito i contributi versati così come per i dirigenti in servizio.
Rossella Quintavalle
Consulente del Lavoro in Roma
www.rossellaquintavalle.it
Questo fondo di assistenza è alimentato in modo volontario dai dirigenti in servizio o in pensione e loro familiari per ottenere l’erogazione di un’assistenza sanitaria integrativa a quella nazionale. Tale fondo è alimentato altresì dal concorso dei contributi versati dal datore di lavoro.
Quote annuali
TIPOLOGIA DI ISCRIZIONE 2010
Impresa per dirigente in servizio (art. F del Regolamento) 1.576,00
Impresa per solidarietà (art. G del Regolamento) 1.064,00
Dirigente in servizio (art. H del Regolamento) 800,00
Pensionato post 88 (art. H del Regolamento) 960,00
Pensionato ante 88 (art. H del Regolamento) 880,00
Il contributo trimestrale è infrazionabile salvo il caso in cui il dirigente sia assunto nel corso del trimestre. In questo caso saranno versati i ratei mensili delle quote trimestrali.
I versamenti vanno effettuati entro l’ultimo giorno del secondo mese di ciascun trimestre con riferimento alla situazione rilevata nel primo giorno del trimestre stesso con le seguenti scadenze:
28 febbraio per il primo trimestre, 31 maggio per il secondo, 31 agosto per il terzo, 30 novembre per il quarto.
DISCIPLINA FISCALE
La misura dei contributi (a carico del datore di lavoro e del dirigente) che non concorrono a formare la base imponibile del reddito ammonta a Euro 3615.20.
Le spese mediche rimborsate dal fasi, non potranno essere detratte dalla dichiarazione dei redditi del dirigente in servizio se non per la quota di spesa non rimborsata. La formula sarà :
Spese sanitarie sostenute nel 2009 – spese rimborsate dal Fasi – franchigia di 129.12 = spese da detrarre dal modello della dichiarazione.
Qualora la quota assicurativa pagata dal datore di lavoro sia di importo superiore al limite fissato dal TUIR di euro 3615.20, il lavoratore potrà detrarre le spese anche se rimborsate operando una proporzione tra il limite imposto e il maggior importo versato dal datore di lavoro che ha concorso a formare il reddito.
Per i dirigenti in pensione o in prosecuzione volontaria in servizio presso imprese che non versano contributi al fasi, la disciplina è diversa.
Questi contribuenti potranno portare in detrazione dalla loro dichiarazione dei redditi le spese mediche sostenute seppure rimborsate dal Fasi. Questo in quanto gli stessi non hanno potuto dedurre dal loro reddito i contributi versati così come per i dirigenti in servizio.
Rossella Quintavalle
Consulente del Lavoro in Roma
www.rossellaquintavalle.it