Il Ministero degli Interni, con circolare n. 7881 del 3/12/2009 ha comunicato la decisione di continuare ad avvalersi del regime transitorio per l’accesso al mercato del lavoro in generale per rumeni e bulgari ancora per un anno e fino al 31/12/2010.
Sono entrati a far parte della Comunità Europea dal 01/01/2007 prevedendo che dopo un anno di transizione, avrebbero avuto libero accesso a tutto il mercato del lavoro.
Libera circolazione dal 2007 ma non libertà di lavoro in tutti i settori.
Gli unici settori ai quali potranno, ancora almeno per un anno accedere, rimangono:
turistico e alberghiero;
agricolo;
lavoro domestico e di assistenza alla persona;
edilizio;
metalmeccanico;
dirigenziale e altamente qualificato;
attività stagionali.
Nessuna restrizione né specifiche procedure sono necessarie per il lavoro autonomo.
Per tutti gli altri settori di attività , (commercio, attività professionali) in virtù del regime transitorio che proseguirà per il quarto anno consecutivo e per tutto il 2010, il datore di lavoro dovrà continuare a richiedere, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, un nulla osta preventivo allo sportello unico per l’immigrazione con lunghi tempi di attesa (modello sub neocomunitari disponibile sul sito www.interno.it e www.lavoro.gov.it).
Viene pertanto riconfermato quanto già previsto dalle circolari congiunte Ministero degli interni e Ministero della solidarietà sociale n. 2 del 28/12/2006, n. 3 del 3/01/2007 n. 4 del 4/01/2008, e n. 1 del 4/01/2009.
Elenco dei 27 Paesi della Comunità Economica Europea:
Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Belgio, Inghilterra, Francia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Danimarca, Cipro, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Germania, Italia, Romania, Bulgaria, Lussemburgo, Austria.
Rossella Quintavalle
C.d.L. in Roma
www.rossellaquintavalle.it
Sono entrati a far parte della Comunità Europea dal 01/01/2007 prevedendo che dopo un anno di transizione, avrebbero avuto libero accesso a tutto il mercato del lavoro.
Libera circolazione dal 2007 ma non libertà di lavoro in tutti i settori.
Gli unici settori ai quali potranno, ancora almeno per un anno accedere, rimangono:
turistico e alberghiero;
agricolo;
lavoro domestico e di assistenza alla persona;
edilizio;
metalmeccanico;
dirigenziale e altamente qualificato;
attività stagionali.
Nessuna restrizione né specifiche procedure sono necessarie per il lavoro autonomo.
Per tutti gli altri settori di attività , (commercio, attività professionali) in virtù del regime transitorio che proseguirà per il quarto anno consecutivo e per tutto il 2010, il datore di lavoro dovrà continuare a richiedere, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, un nulla osta preventivo allo sportello unico per l’immigrazione con lunghi tempi di attesa (modello sub neocomunitari disponibile sul sito www.interno.it e www.lavoro.gov.it).
Viene pertanto riconfermato quanto già previsto dalle circolari congiunte Ministero degli interni e Ministero della solidarietà sociale n. 2 del 28/12/2006, n. 3 del 3/01/2007 n. 4 del 4/01/2008, e n. 1 del 4/01/2009.
Elenco dei 27 Paesi della Comunità Economica Europea:
Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Belgio, Inghilterra, Francia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Danimarca, Cipro, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Germania, Italia, Romania, Bulgaria, Lussemburgo, Austria.
Rossella Quintavalle
C.d.L. in Roma
www.rossellaquintavalle.it