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Le News Tamburelli-Quintavalle

oggi il via alle domande di regolarizzazione di Colf e Badanti


Innanzi tutto un "ben ritrovati!" a tutti i lettori ai quali auguro un inizio di nuovo anno lavorativo all’insegna della serenità e del buonumore.

Non hanno riposato i nostri governanti e sulle pagine dei giornali specializzati di questi bollenti giorni di agosto, abbiamo letto di tutto e di più. Ci aspettano al varco e non ci danno tregua costringendoci a riprendere subito la corsa sia nel campo lavoristico che in quello fiscale.
Da oggi primo settembre, infatti, si potrà presentare la domanda per regolarizzare lavoratori domestici italiani, comunitari ed extracomunitari impiegati irregolarmente.
L’ultima Emersione risale al 2002, ve la ricordate? Le attese sono state lunghe anche due anni, ma questa volta si prevedono tempi brevi.
 
Ma come funziona?
 
I Tempi
Dal primo al 30 settembre si potrà presentare la domanda, mentre il pagamento di 500 euro può essere pagato già dal 21/08/2009 con modello F24 “versamenti con elementi identificativi�.
 
Soggetti interessati
Possono fare domanda di regolarizzazione tutte le persone italiane, comunitarie e quelle extracomunitarie se in possesso di un permesso di soggiorno lungo.
 
Chi può essere regolarizzato
La normativa individua quali persone da regolarizzare il personale addetto all’assistenza di persone non autosufficienti anche se non conviventi (badanti) e lavoratori domestici addetti al sostegno alle famiglie (Colf, giardinieri, autisti ecc.); ma se la persona da regolarizzare è lavoratore extracomunitario soggiornante in Italia irregolarmente, ciascun nucleo familiare potrà mettere in regola non più di un Colf e due badanti; se invece si tratta di lavoratori irregolari italiani o comunitari o ancora di lavoratori extracomunitari soggiornanti con regolare permesso di soggiorno per lavoro subordinato, la procedura non prevede limiti di personale da assumere, ne’ limite di reddito, né di orario minimo settimanale;
Potranno essere regolarizzati anche lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno o scaduto o ottenuto a titolo diverso dal lavoro subordinato quale turismo, studio, cure mediche, motivi religiosi ecc.. ma obbligatoriamente in possesso di un documento idoneo di identità.
Se ad essere regolarizzato e’ un addetto al sostegno alla famiglia extracomunitario soggiornante in Italia irregolarmente, l’orario di lavoro non potrà essere inferiore a 20 ore settimanali.
 
Requisito fondamentale
Il datore di lavoro deve autocertificare di aver impiegato il lavoratore da regolarizzare da almeno TRE mesi al 30/06/2009 (al lavoro quindi dal primo di aprile 2009 e ancora in servizio).
 
Requisiti del datore di lavoro
Per assumere un lavoratore extracomunitario irregolarmente soggiornante in Italia, il datore di lavoro che intende regolarizzare un addetto al sostegno al bisogno familiare (Colf), deve dimostrare, (quando è unico soggetto del nucleo), di avere un reddito minimo annuo di 20.000 Euro; se nel nucleo familiare, risultante dalla documentazione anagrafica,   convivono più persone percettori di reddito, il reddito minimo per poter effettuare la regolarizzazione sale a 25.000 Euro. Nessuna consistenza di reddito deve essere dichiarata per l’assunzione di un lavoratore italiano o comunitario o extracomunitario in Italia con permesso regolare.
 
La Domanda
- Per i  lavoratori italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, la domanda deve essere presentata all’INPS
- Per i lavoratori extracomunitari irregolarmente soggiornanti in Italia, occorrerà presentare domanda allo sportello immigrazione in via telematica. In questo ultimo caso il datore di lavoro e il lavoratore straniero dovranno attendere la chiamata dallo Sportello Unico per l’immigrazione per la firma del contratto di soggiorno, dopodichè, entro 24 ore, dichiareranno il rapporto all’INPS.
 
Quanto Costa?
Per regolarizzare una colf o una badante il datore di lavoro pagherà la somma di 500 Euro per ciascun lavoratore regolarizzato.
E i contributi pregressi?
il Ministro del lavoro, della salute e delle Politiche sociali, con proprio decreto determinerà la consistenza e le modalità di pagamento dei contributi pregressi e dei relativi interessi  oltre alla destinazione del contributo forfetario di 500 euro che non potrà essere dedotto dalla propria dichiarazione dei redditi.
 
Le ultime disposizioni sono state rese note con circolare INPS n.101/2009 e circolare ministero degli interni n. 10/2009 e circolare Agenzia delle Entrate n. 209/2009

Si informa chiunque fosse interessato, che il nostro Studio è a disposizione per procedere alle domande di regolarizzazione. contattare via e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rossella Quintavalle
Consulente del Lavoro in Roma
 
 
 
 
 
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