Con circolare n 70 del 11/4/2017 l’INPS diffonde i valori utili per le prestazioni di malattia di maternità e di tubercolosi, e i salari medi e convenzionali e altre retribuzioni valevoli per il 2017. Elenchiamo i valori più comuni.
LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI ADDETTI AI SERVIZI DOMESTICI E
FAMILIARI (maternità/paternità).
Ai fini del calcolo dell’indennità per congedo di maternità/paternità, il cui inizio si collochi nell’anno 2017, devono essere utilizzate le seguenti retribuzioni convenzionali orarie:
· euro 6,97 per le retribuzioni orarie effettive fino a euro 7,88;
· euro 7,88 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 7,88 e fino a euro 9,59;
· euro 9,59 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 9,59;
· euro 5,07 per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.
LAVORATORI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA DEI LAVORATORI AUTONOMI DI CUI ALLA LEGGE N. 335/1995.
Per l’anno 2017, per i lavoratori iscritti alla Gestione separata la misura della prestazione è pari al 50% dell’importo corrisposto a titolo di indennità per degenza ospedaliera a favore dei lavoratori iscritti alla Gestione separata. Pertanto, l’indennità di malattia viene calcolata - applicando la percentuale del 4%, del 6% o dell’8%, a seconda delle mensilità di contribuzione accreditate nei 12 mesi precedenti l’evento - assumendo a riferimento l’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995, valido per l’anno di inizio della malattia.
Per le malattie iniziate nell’anno 2017, l’indennità viene calcolata su euro 274,86 (euro 100.324,00 diviso 365) e corrisponde, per ogni giornata indennizzabile, a:
· euro 10,99 (4%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 3 a 4 mensilità di contribuzione;
· euro 16,49 (6%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione;
· euro 21,99 (8%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione.
Degenza ospedaliera
per le degenze iniziate nell’anno 2017, l’indennità, calcolata su euro
274,86, come sopra indicato, corrisponde, per ogni giornata indennizzabile, a:
· euro 21,99 (8%), in caso di accrediti contributivi da 3 a 4 mesi;
· euro 32,98 (12%), in caso di accrediti contributivi da 5 a 8 mesi;
· euro 43,98 (16%), in caso di accrediti contributivi da 9 a 12 mesi.
LIMITI DI REDDITO PER L’INDENNIZZABILITA’ DEL CONGEDO PARENTALE
Il valore provvisorio dell’importo annuo del trattamento minimo pensionistico per il 2016 è pari a euro 6.524,57 e tale importo è da prendere a riferimento ai fini dell’indennità per congedo parentale nei casi previsti dal comma 3, dell’articolo 34, del D. Lgs. n. 151/2001[5]. Pertanto, il genitore lavoratore dipendente che, nel 2017, chiede periodi di congedo parentale ulteriori rispetto a quelli ordinari, ha diritto all’indennità del 30% se il proprio reddito individuale è inferiore a due volte e mezzo l’importo annuo del trattamento minimo di pensione e pari a euro 16.311,43.
Valore congedo straordinario biennale retribuito
L’indennità economica spettante nei casi previsti dall’ art. 42, comma 5, Dlgs. n. 151/2001 è pari a:
Valori massimi dell'indennità economica e della retribuzione figurativa accreditabile |
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Anno |
Importo complessivo annuo |
Importo massimo indennità |
Importo massimo retribuzione figurativa |
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Annuo |
Giornaliero |
Annuo |
Settimanale |
Giornaliero |
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2017 |
47.445,82 |
35.674,00 |
97,73 |
35.674,00 |
686,03 |
97,73 |
Rossella Quintavalle
Consulente del Lavoro in Roma